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Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Cremlino: “Putin al tavolo solo in caso di progressi”

Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Cremlino: “Putin al tavolo solo in caso di progressi”

È stallo tra Russia e Ucraina sulla proposta di colloqui diretti a Istanbul il 2 giugno: Mosca aspetta la riposta di Kiev, ma non vuole consegnare il suo memorandum prima. “Il timore dei russi suggerisce che il documento sia pieno di ultimatum irrealistici”, commenta Kiev. Intanto il leader turco Erdogan parla di “contattii con tutte e due le parti per chiudere il conflitto”. Tra le richieste russe ci sarebbero lo stop all’espansione della Nato e la fine delle sanzioni. Zelensky: “Pace vera solo dopo Putin”

Orban: “L’Ucraina è un paese pericoloso, meglio che non entri nell’Ue”

"L'Ucraina è un Paese pericoloso" e per questo "è meglio tenerlo fuori dalla Ue". Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orban nel corso di una intervista con l'emittente radiofonica Kossuth. Orban ha accusato le "bande criminali ucraine" per "l'aumento di frodi telefoniche e reati finanziari" aggiungendo che, secondo le forze dell'ordine, l'80% di tali reati in Ungheria coinvolge cittadini ucraini.

Aiea: “Impossibile riavviare centrale Zaporizhzhia in sicurezza”

L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) ritiene che riavviare la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dal marzo del 2022 dai militari russi, è impossibile nelle attuali circostanze a causa della mancanza di condizioni di sicurezza: lo scrive Ukrinform.

Cremlino, il futuro della sicurezza dell’Europa va discusso con l’Europa

Il "futuro della sicurezza europea deve essere discusso con l'Europa" e "non c'è modo di evitarlo". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in conferenza stampa.

Cremlino, speriamo entrambe bozze accordi discusse a Istanbul

"Speriamo che entrambe le bozze di memorandum, quella russa e quella ucraina, saranno discusse nel secondo round di negoziati, per il quale la delegazione dalla Russia sarà pronta lunedì mattina a Istanbul". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta l'agenzia Tass. Kiev chiedeva di ottenere la bozza del memorandum russo prima dei colloqui.

Cremlino, delegazione russa in partenza per Istanbul

Una delegazione russa partirà per Istanbul, dove attenderà quella ucraina per la nuova tornata di negoziati diretti proposta da Mosca per lunedì. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Cremlino: “Putin al tavolo in caso di progressi. Lieti che gli Usa capiscano le preoccupazioni sulla Nato”

Il presidente russo, Vladimir Putin, è pronto a negoziare "al massimo livello" con l'Ucraina ma solo se i negoziati diretti tra le delegazioni di Mosca e Kiev previsti a Istanbul il 2 giugno produrranno "risultati". Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha anche espresso soddisfazione per la "comprensione" degli Usa delle sue preoccupazioni sull'espansione della Nato verso est, commentando l'intervista ad Abc dell'inviato americano per l'Ucraina, Keith Kellogg, secondo il quale l’apprensione russa è giustificata.

Stima Bbc conferma, l’Occidente finanzia la Russia con gas e petrolio

Arriva da un'analisi della Bbc di dati aggiornati forniti da vari gruppi di attivisti europei e nordamericani la conferma che la Russia - a dispetto delle raffiche di sanzioni adottate finora - continua a essere finanziata dall'occidente nel pieno della guerra in Ucraina in corso da oltre tre anni. Anzi, risulta aver messo a bilancio entrate derivanti dalle esportazioni di idrocarburi verso Paesi di Ue e Nato di oltre tre volte superiori rispetto ai pur massicci aiuti - militari e non - forniti dagli alleati all'Ucraina dal febbraio 2022 in avanti. Mosca ha incassato dagli stessi Paesi quasi dal 2022

Zelesnky: “Mosca si fermerà solo con una pressione adeguata”

"La strategia russa è semplicemente quella di distruggere vite umane. La Russia non abbandonerà questa strategia senza una pressione adeguata. Anche solo parlare di una pausa nelle pressioni o di un allentamento delle sanzioni è percepito da Mosca come un vantaggio politico e incoraggia a compiere ulteriori attacchi ignorando la diplomazia". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che aggiunge: "Vale la pena essere decisi e forti per tutti nel mondo: gli Stati Uniti, l'Europa e chiunque voglia la pace. Non per contrattare con l'aggressore, ma per costringerlo a fermare le uccisioni e ripristinare la sicurezza".

Zelensky: “Nella notte distrutto deposito filobus a Kharkiv”

Un attacco russo con almeno otto droni kamikaze Shahed ha distrutto la notte scorsa un deposito di filobus e ha danneggiato "normali condomini nelle vicinanze" a Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando che si è trattato di "un tipico attacco russo alle vite delle persone comuni". Il capo dello Stato ha inoltre confermato che durante la notte l'esercito di Mosca ha lanciato due missili balistici e 90 droni: "Attacchi di questo tipo vengono effettuati quotidianamente. La stragrande maggioranza di essi è contro infrastrutture civili e non ha alcun significato militare", ha osservato.

Russia, conquistato un villaggio nel nord-est dell'Ucraina

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue truppe hanno preso il controllo del villaggio di Kindrashivka, nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento confermabili.

Kiev: “Noi pronti a un cessate il fuoco, la Russia accetti senza condizioni”

"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco per un periodo duraturo per fermare le uccisioni e far sì che la diplomazia sia efficace. Anche la Russia deve accettare un cessate il fuoco totale e senza condizioni". Lo scrive in un post su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, che ha accolto a Kiev l'omologo Hakan Fidan, ringraziando la Turchia "per il suo sostegno all'Ucraina e l'impegno sincero per la pace" e apprezzando "il ruolo importante" del leader turco Recep Tayyip Erdogan.

Kiev, la Russia ci presenti la bozza dell’accordo prima di nuovi incontri

"Siamo interessati che questi incontri continuino perché vogliamo porre fine alla guerra quest'anno e siamo interessati a stabilire un cessate il fuoco, che sia per 30, 50 o 100 giorni. L'Ucraina è aperta a discuterne direttamente con la Russia", ha detto il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan a Kiev. Lo riporta Ukrinform. "Stiamo anche aspettando un memorandum dalla parte russa, come annunciato. Lo aspettiamo in anticipo. Questo è stato promesso anche alla parte americana", ha aggiunto Sybiha, "pertanto, affinché il prossimo incontro previsto sia sostanziale e obiettivo, è importante ottenere il documento in anticipo, in modo che la delegazione che partirà per i negoziati abbia l'autorità di discutere le posizioni pertinenti".

Mosca, abbattuti 27 droni ucraini nella notte

La notte scorsa la contraerea russa ha abbattuto 27 droni ucraini, 15 sulla regione di Belgorod e 12 sulla regione di Kursk. Lo riferisce il ministero della Difesa russo. Il governatore di Kursk, Aleksandr Khinshtein, accusa le truppe ucraine di aver provocato il ferimento di un uomo e aver danneggiato le finestre di una clinica ospedaliera in un attacco di droni. Secondo Khinshtein, non ci sono feriti tra i pazienti e il personale sanitario della clinica. Lo riporta l'agenzia Interfax.

Ministro degli esteri turco propone un incontro Trump-Putin-Zelensky

"A Istanbul abbiamo dimostrato che i negoziati" tra Ucraina e Russia, dopo oltre tre anni di conflitto, "possono portare a risultati tangibili e vogliamo questa dinamica prosegua". E "pensiamo che sia possibile coronare i negoziati a Istanbul con un incontro Trump-Putin-Zelensky ospitato da Erdogan". Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, in dichiarazioni riportate dall'agenzia ufficiale turca Anadolu

Media, Usa non invieranno delegazione a Istanbul

Gli Stati Uniti non invieranno una delegazione al secondo giro di colloqui russo-ucraini previsti il 2 giugno a Istanbul. Lo riferiscono fonti ben informate a The Atlantic. L'assenza di una delegazione che si relazioni in appositi tavoli con le controparti di Kiev e Mosca, come avvenuto con il primo tavolo negoziale, non significa però che saranno del tutto assenti funzionari americani, anzi, l'inviato della Casa Bianca, Keith Kellogg, ha annunciato ad Abc che saranno presenti non solo statunitensi ma anche consiglieri per la sicurezza nazionale francesi, tedeschi e britannici. Secondo The Atlantic, Trump si aspetta progressi dai nuovi colloqui ma ha già discusso con i suoi consiglieri nuove sanzioni contro la Russia, sebbene sia preoccupato dal loro possibile impatto sulle quotazioni del gas naturale.

Tajani: “Putin non ha intenzione di finire guerra a breve”

"Sull'Ucraina non credo Putin voglia concludere la guerra in tempi rapidi. I suoi soldati, un milione, guadagnano più del doppio di un operaio e quella russa è ormai un'economia di guerra. Per tornare indietro ci vuole tempo: ma bisognerà capire se Putin avrà il coraggio di farlo, di trasformarsi in un uomo di pace". È quanto afferma il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista a L'Eco di Bergamo. Alla domanda, su questi e altri temi, del rapporto con la Francia, Tajani risponde: "La Francia è un Paese amico, fra noi è in vigore il Trattato del Quirinale e io sono un pragmatico. Dobbiamo dialogare con tutti in modo costruttivo. Ci possono essere divergenze, ma poi tutto si chiarisce". "La forza d'interposizione dei 'volenterosi' per l'Ucraina?", aggiunge, "parliamone quando ci sarà la fine del conflitto o il cessate-il-fuoco. Per ora è un esercizio retorico. Noi, semmai, pensiamo ad una zona 'cuscinetto' presidiata dall'Onu. Comunque ne stiamo ancora discutendo".

Kellogg: “Ok a no Kiev nella Nato, ma Mosca irragionevole”

Gli Stati Uniti sono disposti a garantire che Kiev resti fuori dalla Nato come chiesto dalla Russia, che però sta mostrando "irragionevolezza" nel rifiutarsi di esporre i contenuti del memorandum per la tregua, mentre continua ad attaccare l'Ucraina. Lo ha dichiarato ad Abc l'inviato speciale della Casa Bianca per l'Ucraina, Keith Kellogg. "Credo che la sua (di Trump, ndr) frustrazione sia dovuta al fatto che ha avanzato una serie di suggerimenti ragionevoli e ha cercato di avviare una discussione costruttiva", ha spiegato Kellogg, "invece, ha visto un livello di irragionevolezza che ha davvero irritato anche me". Kellogg ha assicurato che Washington è pronta a garantire che la Nato non si espanderà ulteriormente a Est. "Questa è una preoccupazione perfettamente legittima. E' una questione che la Russia solleverà sempre. Non parlano solo dell'Ucraina, ma anche di Moldavia e Georgia. E noi diciamo: Ok, possiamo discutere di fermare l'espansione della Nato ai vostri confini. Questo è nell'interesse della loro sicurezza", ha dichiarato il diplomatico, "gli Stati Uniti hanno affermato che l'adesione dell'Ucraina alla Nato non rientra nella nostra agenda, e non siamo gli unici a dirlo. Posso nominare altri quattro Paesi della Nato che sono contrari".

Washington: “Trump estremamente deluso da Putin”

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è "estremamente deluso" dalle azioni dell'omologo russo, Vladimir Putin, che continua ad attaccare l'Ucraina e a uccidere civili mentre gli Usa cercano di arrivare a un cessate il fuoco. Lo ha dichiarato ai cronisti la portavoce del Dipartimento di Stato americano, Tammy Bruce, riportano i media Usa.

Kellogg: “A Istanbul anche funzionari alleati”

Ai colloqui russo-ucraini previsti a Istanbul il 2 giugno saranno presenti anche funzionari di Francia, Germania e Regno Unito. Lo ha dichiarato l'inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg, in un'intervista ad Abc. "Avremo con noi quel che chiamiamo l'E3, cioè i consiglieri per la sicurezza nazionale di Germania, Francia e Regno Unito", ha spiegato Kellogg, "quando eravamo a Londra, ci hanno in qualche modo aiutato a modellare il documento con le condizioni per l'Ucraina. Saranno anche lì e avremo anche le loro valutazioni". Kellogg non ha spiegato se la partecipazione dei funzionari alleati ai colloqui sarà diretta.

(reuters)

Turchia: “Mosca e Kiev vogliono un cessate il fuoco”

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, atteso oggi a Kiev, ritiene che la Russia e l'Ucraina "vogliano un cessate il fuoco" e debbano ora "esprimere le loro posizioni negoziali". "Vedo che la questione sta iniziando a prendere una piega più ottimistica con l'inizio dei negoziati. Entrambe le parti vogliono un cessate il fuoco", ha detto Fidan sul treno per Kiev.

(agf)

Usa: “Con i loro accordi militari Russia e Nord Corea violano le sanzioni dell’Onu”

Gli Stati Uniti e dieci Paesi alleati hanno affermato che la cooperazione militare tra la Russia e la Corea del Nord viola palesemente le sanzioni dell'Onu e ha aiutato Mosca ad aumentare i suoi attacchi missilistici sulle città ucraine. Le accuse sono state formulate in un rapporto di 29 pagine redatto dal Gruppo di monitoraggio delle sanzioni multilaterali (composto da Stati Uniti, Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Regno Unito) che afferma che le prove raccolte dimostrano che la Corea del Nord e la Russia hanno intrapreso "una miriade di attività illegali" esplicitamente vietate dalle risoluzioni delle sanzioni delle Nazioni Unite. Il rapporto aggiunge che la Corea del Nord ha trasferito armi e materiale correlato via mare, aria e ferrovia, tra cui artiglieria, missili balistici e veicoli da combattimento, destinati alla Russia per la guerra in Ucraina. Il team ha detto in una dichiarazione congiunta che continuerà a monitorare l'attuazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite "e a sensibilizzare l'opinione pubblica sui continui tentativi di violare ed eludere le sanzioni delle Nazioni Unite". Ha esortato la Corea del Nord "a impegnarsi in una diplomazia significativa".

Kiev: “Nella notte 2 missili e 90 droni russi contro l'Ucraina”

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con due missili balistici Iskander-M/KN-23 e 90 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che nel complesso sono stati abbattuti o neutralizzati 56 velivoli senza pilota nell'est, nel sud e nel nord del Paese. Di questi, 26 sono stati distrutti con armi da fuoco e 30 sono stati presi di mira dalle unità di guerra elettronica.

Macron: “Su Ucraina è un test di credibilità per gli Usa”

La decisione di sanzionare la Russia nel caso in cui rifiutasse un cessate il fuoco in Ucraina rappresenta un "test di credibilità" per gli Stati Uniti di Donald Trump. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando ai giornalisti durante una visita a Singapore, aggiungendo: "Ho parlato 48 ore fa con il presidente Trump, che ha espresso la sua impazienza. La domanda ora è: cosa facciamo? Siamo pronti, e se la Russia conferma di non essere pronta a fare la pace, Washington deve confermare il suo impegno a sanzionare Mosca".

Ucraina: nove feriti a Kharkiv in un attacco di droni russi

Secondo quanto riportato sui canali social dal The Kyiv Independent almeno 9 sarebbero state ferite a Kharkiv in seguito ad un attacco russo con i droni. Esplosioni nell'area sono confermate da diversi altri canali social.

Droni ucraini danneggiano un ospedale e abitazioni nella regione russa di Kursk

Droni ucraini hanno lanciato un attacco notturno contro la regione russa occidentale di Kursk, danneggiando un ospedale e alcuni edifici residenziali e ferendo almeno una persona, ha dichiarato il governatore regionale nelle prime ore di venerdì.

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